BIOIMPEDENZIOMETRIA


La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale.

È una tecnica a modello tricompartimentale ed individua:

    • Angolo di fase (PA): L’Angolo di Fase è un metodo lineare per misurare la relazione esistente fra Resistenza e Reattanza nel corpo umano. In un soggetto sano nella norma questo valore varia da 6° e 7°; nelle persone muscolose può arrivare anche a 10°. Angoli di Fase bassi, inferiori a 5° sono associati anche a basse Reattanze e spesso indicano o una “rottura” delle membrane cellulari, o un accumulo abnorme di fluidi extra cellulari come nei casi di importante ritenzione idrica o edema. Nei soggetti sani un Angolo di Fase basso rappresenta una scarsa massa cellulare e perciò malnutrizione .Un valore di Angolo di Fase alto è associato ad alte Reattanze e può indicare, se maggiore di 10°, stati di disidratazione o quantità di BCM superiori alla normalità, come negli sportivi.
      La possibilità che lo strumento indichi il valore di Angolo di Fase, consente al professionista che tratta l’alimentazione e l’allenamento, di programmare con precisione e monitorare l’evoluzione sia dello stato di nutrizione che di idratazione, apportando le giuste correzioni.
    • Acqua corporea (TBW) e idratazione: L’acqua totale è il maggior componente dell’organismo, per questo la corretta determinazione, in percentuale e in litri, costituisce la base per stimare i parametri di forma fisica. I valori ottimali di riferimento per questo componente variano con l’età e il sesso. Oltre a determinare la quantità di Acqua presente nel nostro corpo, la BIA determina la sua distribuzione all’interno e all’esterno delle cellule: una corretta idratazione prevede una distribuzione che va dal 38 al 45% negli spazi extracellulari e dal 55 al 62% nello spazio intracellulare.
    • Massa magra (FFM): La massa magra è la parte più nobile dell’organismo ed è costituita dai muscoli dalle viscere, dalle ossa e dall’acqua. La massa magra non deve diminuire di oltre il 50%, altrimenti è indice di malnutrizione o a volte di disidratazione che diminuisce la resistenza allo stress. E’ la risultante della somma della Massa Cellulare o Metabolicamente Attiva (BCM) – il compartimento che contiene il tessuto interno alle cellule, ricco di potassio, che scambia l’ossigeno, che ossida il glucosio – con la Massa Extracellulare (ECM), la parte che include i tessuti extra cellulari quindi il plasma, i fluidi interstiziali (l’acqua extracellulare), l’acqua trans cellulare (fluido cerebrospinale, fluidi articolari), i tendini, il derma, il collagene, l’elastina e lo scheletro.
    • Massa grassa (FM): Esprime tutto il grasso corporeo che va dal grasso essenziale al tessuto adiposo.
    • Metabolismo basale (BMR): s’intende la quantità minima di energia (calore) indispensabile per lo svolgimento delle funzioni vitali, quali circolazione sanguigna, respirazione, attività metabolica, termoregolazione. Da questo valore si può ricavare, tramite delle equazioni, il metabolismo totale.

La misura viene effettuata posizionando una coppia di elettrodi sul dorso della mano ed un’altra coppia sul dorso del piede del soggetto (tecnica tetra-polare mano-piede); gli elettrodi sono collegati, grazie a dei morsetti, allo strumento di misurazione.
Presso il mio studio si effettuano analisi bioimpedenziometriche utilizzando 2 diversi apparecchi:

    • Bia Light della DS MEDICA
    • Body Analyzer della Fidia Elettromedicali