ANALISI DEL TIPO DI CELLULITE E RITENZIONE IDRICA


La cellulite è un disturbo dell’ipoderma, il tessuto, di natura prevalentemente adiposa, che si trova al di sotto del derma. La cellulite (o Pannicolopatia Edemato-Fibrosclerotica, PEF) è una patologia quasi esclusivamente femminile e colpisce circa l’80% delle donne. Essa è causata dalla degenerazione del microcircolo a livello del tessuto adiposo.

Nelle prime fasi i vasi, per cause costituzionali o di comportamento, perdono la loro elasticità provocando un rallentamento del flusso sanguigno. Il sangue ristagna nei capillari, che non sono più in grado di nutrire in modo adeguato i tessuti circostanti. A causa di un’anormale permeabilità della parete capillare si ha trasudazione del plasma, con accumulo e ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali.

Questo processo provoca nel tempo un’infiammazione dei tessuti, gli scambi di ossigeno si riducono, le tossine ristagnano e la pelle si diventa pallida, ipotermica e pastosa.

Con il passare del tempo si formano micronoduli, strutture rotondeggianti incapsulate in fibrille di collagene. I noduli e le fibre di collagene insieme formano una rete che ostacola ulteriormente gli scambi metabolici.

Inizia un indurimento del connettivo del derma che provoca scarsa ossigenazione dei tessuti. La pelle assume il caratteristico aspetto a buccia di arancia e si manifesta anche un certo dolore al contatto.

Presso il mio studio la misura dello stadio di cellulite e del grado di ritenzione idrica è condotta attraverso su due fasi:

  • pre-indagine attraverso un questionario che consiste in 9 domande (ETÀ -PESO – CIRCONFERENZA – SENSO DI PESANTEZZA ALLE GAMBE – PRESENZA DI CAPILLARI – ELASTICITÀ CUTANEA – PRESENZA DI NODULI – DOLORE ALLA PALPAZIONE – PRESENZA DI PELLE A BUCCIA D’ARANCIA)
  • test pratico con macchinario (CelluScan della Callegari ) che si effettua posizionando una fascia sulla zona da analizzare e attraverso un sensore ad infrarossi, vengono monitorati tutta una serie di punti senza che si debba toccare la pelle del paziente. Al termine delle misure lo strumento elabora lo stadio di cellulite ed il grado della ritenzione idrica, da cui è possibile ricavare utili informazioni per indirizzare verso il tipo di trattamento anticellulite più indicato.