LA PRIMA VISITA


La prima visita consiste in un colloquio finalizzato alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e delle eventuali patologie. Il colloquio mira a stabilire gli obiettivi che il paziente vuole raggiungere e quindi il percorso nutrizionale da intraprendere.
Le indagini, che si eseguono dopo il colloquio, riguardano la valutazione dei parametri:
- antropometrici (peso, altezza e circonferenze);
- bioimpedenziometrici (% massa grassa, % massa magra, % massa metabolicamente attiva, % acqua corporea totale, metabolismo basale);
- adipometrici (spessori adiposi).
Queste informazioni sono necessarie per sviluppare il programma alimentare personalizzato, compatibile con le esigenze e le preferenze alimentari.
Per una più accurata valutazione è utile che il paziente fornisca i risultati delle sue più recenti analisi del sangue e delle urine così da avere un quadro completo per poter elaborare una dieta equilibrata e adatta alle sue condizioni di salute.
I tempi per l’elaborazione e la consegna della dieta vanno da 3 a 5 giorni.


I CONTROLLI


Per valutare i risultati del percorso nutrizionale intrapreso, è necessario effettuare regolarmente dei controlli, durante i quali, se necessario, si introdurranno delle modifiche per ottimizzare la dieta anche in accordo con il feedback del paziente.
Generalmente i controlli devono effettuarsi dopo un mese, che è il tempo giusto per valutare i risultati raggiunti; tuttavia, nel caso sia necessario, è possibile ridurre gli intervalli tra i controlli a 15 giorni.
I controlli servono ad ottenere un buon risultato fino ad arrivare al mantenimento.


IL MANTENIMENTO


Il mantenimento è la fase finale del percorso nutrizionale. Esso è sottovalutato, soprattutto nel caso in cui ci si rivolga al nutrizionista per perdere peso, perché spesso le persone si adagiano sul risultato ottenuto.
Per questo è bene mantenere i contatti con il nutrizionista ed effettuare controlli di mantenimento che aiutano ad evitare di riprendere le vecchie abitudini alimentari e con esse il peso.
Dopo il giusto periodo di mantenimento per il paziente sarà sufficiente seguire le linee guida che avrà assimilato durante il percorso educativo alimentare in modo da non commettere gli errori che in passato sono stati alla base delle problematiche che hanno richiesto l’aiuto del nutrizionista.


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